Ci aspettavamo una Europa reattiva e combattiva dopo che la Turchia ha attaccato l’enclave curda di Afrin, in Siria. Ci aspettavamo una durissima condanna, minacce di ritorsioni economiche verso Ankara, ci aspettavamo almeno qualcosa. Invece nulla, da Bruxelles solo silenzio.
Forse sarà perché ieri erano impegnati a fare a bacini con i terroristi palestinesi rappresentati dal loro capo, il “moderato” Mahmoud Abbas (Abu Mazen), Presidente della ANP (Autorità Nazionale Palestinese), finanziatore dei terroristi e delle loro famiglie, incitatore d’odio, mentitore seriale, distorsore della storia, un uomo che si arricchito con i denari europei sottratti allo sviluppo della Palestina, Presidente illegittimo di uno Stato che non c’è ma che pretende di dettare l’agenda politica in Medio Oriente e quando non ci riesce più nemmeno con i Paesi arabi corre a piangere a Bruxelles dove sa di trovare l’Amica Mogherini che oltre al bacino tranquillizzante farà in modo di rimpinguare le esauste casse palestinesi.
E’ una vergogna inenarrabile quella alla quale abbiamo assistito ieri a Bruxelles. Nello stesso momento in cui i turchi massacravano per l’ennesima volta un popolo storicamente vero come quello dei curdi, la sig.ra Mogherini tranquillizzava il capo illegittimo di un popolo inventato che per oltre 70 anni è vissuto di parassitismo puro e che ancora oggi, non pago, fa di tutto per non arrivare a nessun tipo di pace pur di mantenere l’attuale situazione.
E’ vero, ad Abu Mazen non potrebbe essere andata così bene come sperava, gli hanno detto che le questioni le redimerà il cosiddetto “quartetto” (Stati Uniti, Nazioni Unite, Unione europea, Russia e alcuni paesi arabi) mentre il buon Presidente palestinese voleva escludere gli Stati Uniti colpevoli di aver ripristinato la storia su Gerusalemme e di aver tagliato i fondi destinati alla Palestina. Ma tant’è, i soldini sicuramente gli ha ottenuti.
E intanto ad Afrin si muore, intanto i curdi che per anni sono stati gli unici a combattere seriamente sul terreno i terroristi islamici dell’ISIS, venivano massacrati proprio mentre a Bruxelles altri terroristi islamici venivano accolti a baci e a portafogli pieni.