Terrorismo islamico: dopo gli ebrei toccherà agli altri

20 Luglio 2012

Il terrorismo islamico si sta organizzando per portare attacchi coordinati contro obbiettivi israeliani e occidentali. E’ questo il quadro che sembra uscire dalle informazioni (rare) che si riescono ad avere dalle fonti di intelligence. L’ultimo allarme è di questa notte e riguarda il Kenya, ma ad essere nel mirino anche l’Europa e le imminenti olimpiadi.

L’attentato in Bulgaria contro inermi cittadini israeliani non sembra tuttavia aver aperto gli occhi né all’Onu né tantomeno all’Europa,  rimasti scandalosamente in silenzio sul terribile episodio. Nemmeno una misera parola di condanna, come se colpire cittadini israeliani fosse nella norma, come se fosse una cosa che non merita la condanna delle istituzioni mondiali. Dal Ministro degli Esteri europeo, Catherine Ashton questo silenzio ce lo aspettavamo, d’altra parte la conosciamo tutti e sappiamo quanto forte sia il suo odio verso Israele, ma dall’Onu onestamente qualcosina in più ci si aspettava. Poco male. Quello che però ci lascia basiti è il “pensiero della normalizzazione del terrorismo islamico” che si sta insinuando in Europa, cioè quella sorta di semi-rassegnazione a convivere con questa forma di attacco che, per ora, è portato principalmente contro obbiettivi ebraici ma che ben presto prenderà di mira anche altri obbiettivi. L’allarme delle principali agenzie di intelligence è chiarissimo e non interpretabile.

Eppure in buona parte della cosiddetta “società civile” si continua a considerare il terrorismo islamico come qualcosa con cui bisogna convivere per arrivare ad improbabili “integrazioni” invece che qualcosa da combattere con ogni mezzo.  Persino gli Stati Uniti sembrano aver dimenticato la lezione dell’11 settembre e oggi, 11 anni dopo, preferiscono trattare con i terroristi invece che stanarli e distruggerli.

Abbiamo l’impressione che in occidente ci sia una fortissima sottovalutazione del rischio che corre l’Europa e con essa tutto il mondo libero (quello non islamico), una sottovalutazione che non riguarda solo il rischio rappresentato dal terrorismo islamico, che è solo un mezzo per l’islamizzazione globale, ma che riguarda proprio  la costante crescita della popolazione islamica in occidente con il conseguente incremento di assurde leggi permissive verso gli islamici (sharia in Gran Bretagna, concessioni particolari e deroghe alle leggi  in Svezia, Danimarca ecc. ecc.), tutto nel nome di una impossibile integrazione, impossibile perché quella che noi chiamiamo integrazione loro, gli islamici, intendono assimilazione degli infedeli alle loro leggi e usanze. Non c’è una via di mezzo per loro e quando non ci riescono con le buone passano alle cattive. Lo sa bene Israele che combatte dalla sua nascita contro tutto il mondo islamico per non essere assimilato, per non essere cancellato. Ma l’Europa e buona parte del mondo libero purtroppo non sono Israele e non stanno combattendo per non essere assimilati, anzi, con il loro assurdo buonismo favoriscono l’islamizzazione globale senza colpo ferire.  La Jihad globale ormai non è più necessaria semplicemente perché il mondo si sta arrendendo all’islamizzazione senza combattere. Restano solo pochi capisaldi contro l’islam e contro il terrorismo islamico. Il più ostico per gli islamici è Israele, per questo tutti sono scatenati contro il piccolo Stato Ebraico, per questo bramano la sua estinzione. E una volta che avranno finito con gli ebrei passeranno agli altri. Completeranno con la violenza quello che hanno iniziato con l’astuzia, con l’infiltrazione costante nella società occidentale, con l’introduzione progressiva di leggi islamiche e con il continuo incremento demografico (Maometto disse che l’Islam conquisterà il mondo anche grazie all’utero delle donne).

Non ci si faccia ingannare dall’apparente quiete che si respira in Europa, negli USA e in altre parti del mondo libero. Questa quiete, questa assenza di terrorismo islamico, specie in Europa, è dovuta solo al fatto che stanno vincendo senza ricorrere alla violenza e non hanno alcun interesse a scatenare violenze contro gli infedeli. Non ancora almeno. Adesso hanno un altro e ben più grande problema, quel piccolo Stato Ebraico che non si rassegna all’estinzione e che combatte con il coltello tra i denti per sopravvivere. Adesso devono “far fuori Israele”, solo dopo potranno pensare agli altri. Per questo vorremmo dire una cosa alla grandissima massa di odiatori di Israele: non gioite per gli attentati contro gli ebrei perché, se Israele dovesse soccombere, i prossimi sarete voi.

Sharon Levi

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

4 Comments Lascia un commento

  1. @Sharon Levi. Lasci pure che prendano coraggio e faranno il fatidico errore , fatale in guerra, quello di sottovalutare l’avversario. Noi per scatenare l’inferno, abbiamo bisogno di una giustificazione forte. quando ce l’avranno data tireremo fuori le palle, ora molto ben celate e per loro saranno cavoli amari. Non sanno, gli ingenui, che a noi la guerra ce piace e che siamo molto bravi in quell’arte.- Forza e Onore. Saluti.

  2. Una persona che gioisce per un attentato è di per sè una persona non sana di mente. Massimo rispetto per le vittime e per i loro familiari.
    Altrettanto lontano dalla sanità mentale è chi fa commenti del tipo: aspettiamo di scatenare l’inferno, a noi la guerra ce piace, forza e onore.
    A’ robocop! Ma vattene affancul0….! Anzi fate un bello scontro con armi leggere, casapound Roma VS casapound Viterbo.

  3. @Ardo. Anvedi da che purpito vie’ la predica! Pentirsi per i propri peccati e quelli dei propri padri e’ da persone sagge. Tacere poi per una cinquantina di generazioni sarebbe da persone intelligenti. Quanto casino per un po’ di Italico ardore!! Se nun me fai caccia’ la prossima volta me do’ na regolata. Ciao bello.

  4. Ma Israele non ha mica detto.. ” SE ISRAELE CADE.. TUTTI I SUOI NEMICI E I LORO ALLEATI CADRANNO CON NOI”?
    MA POI… IO SINCERAMENTE PENSO CHE ISRAELE HA LA POTENZA DI ELIMINARE LA FECCIA ARABA CON UNA SOLA BOMBA GENETICA DALLA FACCIA DELLA TERRA…. MA NON SARANNO GLI ARABI A DISTRUGGERE ISRAELE… SARA LA NUOVA EUROPA NAZISTA AD DISTRUGGERE ISRAELE, ARABI, AMERICANI… 😉

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