Senatori repubblicani a Obama: non togliere sanzioni a Iran

17 Dicembre 2015

Trentasei senatori repubblicani hanno scritto una lettera al Presidente Obama nella quale chiedono di non togliere le sanzioni all’Iran dopo che nei mesi scorsi Teheran per almeno un paio di volte ha testato missili balistici in grado di trasportare testate nucleari.

«I recenti test di missili balistici condotti dall’Iran dimostrano il totale e palese disprezzo di Teheran verso i suoi obblighi internazionali» c’è scritto nella lettera visionata dalla Reuters. «I test missilistici iraniani non solo vanno contro le disposizioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ma potenziano le capacità iraniane di colpire le truppe israeliane e americane nella regione. Per questo è un errore separare i test missilistici dal programma nucleare» scrivono ancora i senatori americani a Obama.

La reazione iraniana alle richieste dei senatori repubblicani americani arriva a stretto giro di posta attraverso una dichiarazione rilasciata alla IRNA dal ministro della Difesa iraniano, Hossein Dehghan, il quale fa sapere che «l’Iran non accetterà nessuna imposizione sul suo programma missilistico. Abbiamo testato il missile “Emad” per mostrare al mondo che la Repubblica Islamica agisce solo in base ai propri interessi nazionali e che in nessun caso accetterà che altri Paesi impongano la loro volontà».

Da ieri (o da oggi, secondo altre versioni) l’Iran dovrebbe vedere sollevate tutte le sanzioni inflitte dalla comunità internazionale anche se Teheran non ha rispettato nessuno degli obblighi assunti al momento di firmare l’accordo sul nucleare iraniano, con buona pace di Obama e Mogherini che continuano a parlare impunemente di “buon accordo”.

Scritto da Adrian Niscemi

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

2 Comments Lascia un commento

  1. Spero di sbagliarmi ma anche questa volta l’abbronzato e inconcludente e incapace
    presidente americano, il mussulmano Hussein Obama non muovera’ un dito ne per
    fermare la palese corsa all’atomica( e soprattutto ai missili capaci di trasportarla) ne
    per proseguire con le sanzioni che sarebbero state l’unico vero deterrente contro il
    regime islamico iraniano.
    Obama e Mogherini due nullitaì politiche che prorio per la loro incompetenza faranno
    pagare ad altri la loro insana scelta “di fiducia ” verso l’Iran

  2. Concordo con il lettore Sig. Gianni, e aggiungo che proprio mentre fino ad un anno e mezzo fa le sanzioni stavano facendo effetto provocando le prime crepe del regime Teocratico Iraniano, che reprime il suo stesso popolo, chi è andato incontro ad essi con la pazzia è incapacità politica e l’assurda convinzione che levando le sanzioni si sarebbe potuto dialogare con il clero iraniano ?
    Obama e Kerry, il duo Gianni e Pinotto dei giorni nostri, loro facevano ridere, purtroppo Obama e Kerry con le loro assurde decisioni stanno portando ad una futura ansie oramai prossima corsa da parte dei paesi come rabbia saudita Egitto e Turchia a dotarsi di centrali atomiche per la produzione della bomba atomica anti iraniana, queste scelte oltretutto , poi sono state avvallate da una sempre più Intisemita UE a cui capo c’è la catto comunista signora Mogherini che ne ha combinate più lei che Carlo in Francia, certo che si sono uniti come un bel trio di incapaci, ma la loro incapacità incoerenza potrebbe costare una futura è prevedibile guerra nel medio oriente, altro che Isis !!!!

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