Il Senato americano ha approvato una legge che taglia gli aiuti ai palestinesi, la cosiddetta “Taylor Force Act”, una legge che per la prima volta affronta il problema del pagamento da parte della Autorità Palestinese di stipendi ai terroristi che si sono macchiati di gravissimi crimini contro cittadini israeliani.
Il Comitato per le relazioni estere del Senato americano ha approvato una legge che sospende gli aiuti ai palestinesi da parte del Governo americano fino a quando l’Autorità Palestinese non sospenderà ogni tipo di sostegno alle famiglie dei terroristi e fino a quando non cesserà l’incitamento alla violenza.
La legge denominata “Taylor Force Act” sponsorizzata dal senatore repubblicano del Sud Carolina, Lindsey Graham, e dal presidente della commissione, il senatore repubblicano del Tennessee, Bob Corker, è stata approvata con 17 voti a favore e 4 contrari. Proprio il senatore Corker, interrogato sulle finalità della legge, ha affermato che «l’Autorità Palestinese ha creato un sistema che incentiva gli atti di terrorismo attraverso il pagamento di uno stipendio mensile ai terroristi e alle loro famiglie, stipendi che arrivano anche a 3.500 dollari mensili e che rendono il lavoro del terrorista il più retribuito in Palestina. Gli Stati Uniti non possono rendersi complici di questo sistema malato».
Il rappresentante palestinese negli Stati Uniti, Husam Zomlot, ha definito questa legge «disinformata e controproducente» e ha accusato Israele (naturalmente) di aver usato la “potente lobby ebraica” per far pressione sui legislatori americani. «Il programma di sostegno alle famiglie dei martiri è essenzialmente un programma sociale che non ha niente a che vedere con il sostegno al terrorismo ma che tende a garantire un futuro migliore ai bambini e li tiene lontani dal radicalismo» ha detto Zomlot in una rara esibizione di comicità che farebbe impallidire qualsiasi grande comico e creatore di battute.
Il disegno di legge è dedicato a Taylor Force, uno studente americano che mentre era in visita in Israele nel marzo del 2016 venne pugnalato a morte da un terrorista palestinese la cui famiglia percepisce per questo un cospicuo stipendio mensile. Subito dopo l’accoltellamento l’Autorità Palestinese definì l’assassino di Taylor Force un “martire eroico” e decretò un pagamento mensile per la sua famiglia.
La legge appena approvata dovrebbe tagliare anche i circa 260 milioni di dollari destinati agli aiuti ai palestinesi che ufficialmente dovrebbero essere usati per i pagamenti delle forze di sicurezza in Giudea e Samaria.