Molte volte si tende a confondere il termine “filo-palestinese” con il termine “anti-israeliano” il che il più delle volte è la verità. Ma mica dovrebbe essere cosi!!! In realtà chi è veramente filo-palestinese dovrebbe essere tutto fuorché anti-israeliano.
Se io fossi un vero filo-palestinese mi preoccuperei di tutto meno che di Israele. Per esempio, mi chiederei come mai nonostante la Palestina negli ultimi 50 anni sia stata letteralmente sommersa di denaro ancora non si sia riusciti a costruire scuole (tutte gestite dalla UNRWA), ospedali decenti, un sistema di welfare e un sistema di trasporti degno di questo nome. Mi chiederei come mai i palestinesi vivono quasi sulla soglia della povertà nonostante le centinaia di miliardi di dollari elargiti dalla comunità internazionale per il loro sviluppo. Qualsiasi altro Paese sarebbe decollato con tutti quegli aiuti. Perché la Palestina no?
Mi chiederei come mai l’Autorità Nazionale Palestinese ha un presidente non eletto, Mahmud Abbas (alias Abu Mazen) il cui mandato è scaduto nel 2008 e dopo sei anni nessuno ha protestato per quello che è a tutti gli effetti un regime. Mi chiederei come faccia lo stesso Mahmud Abbas a comperarsi scarpe italiane da 25.000 dollari mentre tutto il resto del popolo palestinese deve dipendere dagli aiuti internazionali.
Se fossi un vero filo-palestinese mi chiederei come sia possibile che Gaza sia governata da un gruppo terrorista, Hamas, che è addirittura peggio della ANP, un gruppo che guida la Striscia di Gaza con un sistema mafioso senza alcun rispetto dei fondamentali Diritti Umani. Mi chiederei come mai uno sicuramente non sospettabile di simpatie sioniste com’era Vittorio Arrigoni è stato ammazzato non appena ha provato a contestare Hamas (Vaffanculo Hamas. Vaffanculo Israele. Vaffanculo Fatah. Vaffanculo ONU. Vaffanculo UNWRA. Vaffanculo USA!) e a creare un movimento che andava proprio contro Hamas, il GYBO, di cui si è persa ogni traccia dopo la sua morte (guarda caso).
Ci sono un sacco di domande che si dovrebbero fare i veri filo-palestinesi prima ancora di pensare a Israele. Ma il problema è che il 90% di chi si definisce filo-palestinese è in realtà semplicemente anti-israeliano e dei palestinesi non gliene frega un cazzo.
Questo è (ancora) un mondo libero e ognuno è libero di pensarla come vuole, ma per favore se affermate di essere filo-palestinesi, se vi sta a cuore la sorte della Palestina, fatevele queste domande e magari leggete quello che dice uno dei maggiori attivisti palestinesi per i Diritti Umani, Bassem Eid, lo troverete molto interessante. Se invece siete semplicemente anti-israeliani allora è tutto un altro discorso. Liberissimi di esserlo, per carità, ma non vi nascondete dietro ai Diritti dei Palestinesi. Alla fine io, che sono sionista, sono più filo-palestinese di certi anti-israeliani.
Buongiorno, premetto che non sono né filo-palestina né filo-israele, ma francamente dopo aver letto vari argomenti riguardanti Israele che Vuole portare a termine una Crociata vecchia ormai di Duemila e più anni fino alla Distruzione/Genocidio totale della Palestina; un Paese che ha ricevuto migliaia di miliardi di dollari e può continuare a riceverne ancora, costantemente sotto attacco, costantemente bombardato, costantemente gente uccisa, costantemente senza interruzioni chessò io magari decennali, perché una scuola un ospedale un qualsiasi sostegno sociale non lo costruisci certo dall’ oggi al domani, questo Paese Gerusalemme che é il Centro di Tutte le Religioni del Mondo Occidentale come Pensa che Possa mai costruire una società…
Pubblico il suo commento perché è semplicemente fantastico in quanto a ipocrisia. Lei premette che “non è pro-Palestina né pro-Israele” ma poi si lancia a rotta di collo in una serie di luoghi comuni tipici dei peggiori filo-pal, infarciti di stupidaggini (mi passi il termine) che dimostrano come in effetti lei sia proprio uno di quei filo-palestinesi a cui mi rivolgevo.
La Palestina in 60 anni ha avuto mille occasioni per fare la pace, ha avuto tanti di quegli aiuti economici da far rabbrividire, cifre che un qualsiasi paese africano se lo sogna. Milioni di dollari letteralmente fatti sparire nel nulla, prima da Arafat e adesso da Abu Mazen e cricca bella. Per non parlare poi dell’altra Palestina, quella di Gaza governata da quei signori di Hamas, gente che da tre anni ha avuto i soldi per il desalinatore (solo per fare UN esempio) e ci ha costruito i tunnel del terrore, gente che con tutti quei soldi non è riuscita a costruire una centrale elettrica ma che però i missili per attaccare Israele li costruisce.
E mi dica, quanti anni e quanti miliardi di dollari (ancora) servono per costruire una società? Altri 60 anni? Altri 500 miliardi di dollari? Me lo dica lei perché sono davvero curioso.
Questi commenti sono oramai la normalità, tanto la verità è distorta. Ieri sulla pagina FB di Focus Storia c’era un post sul processo ad Eichmann e qualche commentatore idiota lo ha definito “un processo farsa, come quello di Norimberga” mentre un altro fenomeno ha fatto capire che quello di Eichmann è stato un processo di parte perché fatto da ebrei… Questa è la gente con cui si ha a che fare.
Perché non parliamo allora dei MILIARDI dati a Israele dall’UE, dagli Stati Uniti? Perché non parliamo del fatto che in 60 anni Israele (dal nulla) ora ha il QUARTO esercito più potente al mondo?
La Palestina non costruisce scuole? Beh, sai, Israele ha bombardato SCUOLE, OSPEDALI E MERCATI, perché dovrebbero ricostruirle se tanto verranno ribombardate?
I razzi di Hamas? Ma che razzi! Son dei fuochi d’artificio, son l’unico modo che hanno per difendersi. E si devono difendere da uno Stato che uso ARMI AL FOSFORO BIANCO, illegali da non ricordo quanti anni!!
Inoltre ti ricordo che l’ANP è sionista e nazista, non farà MAI nulla per il popolo e sai perché? Perché è molto più comodo intascarsi le mazzette che passa Israele. Ti sembra una cosa assurda? Eppure in Italia funziona allo stesso modo.
Buon Natale, spero che sotto l’albero troverete un cervello, o almeno una voglia di informarvi.
Possiamo parlarne tutte le volte che vuoi. Israele è uno Stato accerchiato ed è logico che spenda miliardi per la sua difesa, cosa di cui non avrebbe bisogno se avesse vicini democratici. Ma nonostante i miliardi spesi per la difesa Israele ha il più formidabile sistema di sviluppo del mondo, scuole moderne, ospedali modernissimi come nessun’altro paese ha. Ha un sistema di walfare che copre persino i palestinesi. I missili di Hamas non sono razzetti innocui, i Fajir 5 non llo sono, i nuovi quassam non lo sono. Ti inviterei ad andare a passare qualche giorno nel sud di Israele e poi ne riparliamo. E come sopra, spiace che una giovanissima ragazza ragioni in questo modo perché mi fa capire che davvero non c’è futuro per questa civiltà.