Le Nazioni Unite sono colluse con il terrorismo islamico. Ad affermarlo è l’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, commentando l’iniziativa anti-israeliana organizzata per questa settimana al Palazzo di Vetro da una serie di gruppi legati ad Hamas e al Fronte per la Liberazione della Palestina (FPLP).
Giovedì e venerdì prossimi si terrà alle Nazioni Unite una manifestazione/convegno dedicata al 50esimo anniversario della cosiddetta “occupazione israeliana”. A questo forum parteciperanno organizzazioni legate direttamente al terrorismo islamico di Hamas e del FPLP quali la ONG israeliana B’Tselem, l’organizzazione Al Haq legata direttamente al Fronte per la Liberazione della Palestina, il Al Mezan Center legato ad Hamas e tante altre sigle che dietro al paravento della difesa dei Diritti Umani cercano di legittimare il terrorismo islamico di matrice palestinese e di diffondere nel contempo il concetto che odiare Israele è cosa buona e giusta. Alla manifestazione parteciperà anche la parlamentare araba Aida Touma-Suleiman che potrà così diffondere gratuitamente odio contro la sua stessa patria.
L’ambasciatore Danny Danon ha attaccato duramente questa iniziativa delle Nazioni Unite che di fatto porta il terrorismo islamico all’interno del Palazzo di Vetro nel chiaro tentativo di legittimare la violenza di matrice palestinese. «Le Nazioni Unite sono colluse con i sostenitori del terrore che cerano di danneggiare Israele» ha detto Danny Danon in una dichiarazione di rara durezza. «E’ incomprensibile come i fondi della Nazioni Unite sostengano gruppi chiaramente collusi con le organizzazioni terroristiche che hanno come unico obiettivo quello dell’annientamento di Israele. Ci appelliamo al Segretario Generale affinché intervenga immediatamente per impedire questo scempio del Diritto e impedisca a questi individui di apparire sul palco delle Nazioni Unite» ha poi concluso l’ambasciatore israeliano all’Onu.
Naturalmente dubitiamo molto che il Segretario Generale dell’Onu, Antonio Guterres, che pure si è dimostrato ragionevole in diverse occasioni, riesca a fermare l’ennesima legittimazione del terrorismo islamico di matrice palestinese organizzata dalle Nazioni Unite che ormai sono sempre più chiaramente in mano ai peggiori regimi islamici.