Le donne occidentali possono stare tranquille, a risolvere il problema delle molestie sessuali ci ha pensato l’Ayatollah Khamenei: si mettano il velo islamico e non verranno più molestate.
Non è uno scherzo. Ieri il grande Ayatollah Ali Khamenei ha pubblicato un video su Twitter con la soluzione islamica al problema delle molestie sessuali esploso di recente con la campagna #Metoo. Se le donne occidentali indossassero l’hijab, cioè il velo islamico, non verrebbero molestate.
La colpa è come sempre delle donne. Khamenei è chiaro quando nel video dice che «con l’introduzione del velo, l’islam ha chiuso la via che porta le donne verso questa deviazione». Sono quindi le donne ad essere “deviate” non i molestatori.
Sarà per questo che in Iran e in buona parte del mondo islamico le donne nemmeno le denunciano le molestie sessuali e le violenze, quando lo fanno se gli va bene sono costrette a sposare il loro aguzzino, se gli va male finiscono in prigione per adescamento.
Khamenei vuol far passare l’idea che le molestie sessuali nell’Islam non ci sono per via del fatto che le donne indossano il velo quando è vero l’esatto contrario, ci sono eccome, solo che non vengono denunciate perché secondo la loro contorta visione sono sempre le donne a provocare l’uomo e quindi sono le dirette responsabili delle eventuali molestie sessuali o, peggio, delle violenze sessuali.
La prima cosa che, da donna musulmana libera, mi viene da dire è che al posto del turbante l’Ayatollah Khamenei dovrebbe indossare un enorme preservativo, sarebbe molto più adeguato alla sua testa. La seconda cosa che vorrei dire a questo nazista misogino è che in occidente le donne sono libere di vestirsi come vogliono e il fatto che non indossino il velo islamico non le rende delle mignotte o, come dice lui, delle “deviate”, le rende persone libere. E se ci sono uomini che le molestano questi vanno in prigione a differenza di quanto avviene in Iran e nella maggior parte dei Paesi musulmani dove le colpevoli sono sempre le donne.
Ci faccia la cortesia l’Ayatollah Khamenei di non pontificare su una cosa così seria quali sono le molestie sessuali solo per giustificare le porcherie che fanno gli uomini iraniani. Il suo ipocrita consiglio, per altro non richiesto, mi ricorda un po’ le parole dell’allora Presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad quando disse che “in Iran non ci sono omosessuali”. Non ci sono perché li impiccano. E così per le molestie sessuali, non ci sono perché non possono denunciarle.