Il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu ci riprova a mettere sotto accusa Israele e vorrebbe mettere all’ordine del giorno una discussione sulla “situazione dei Diritti Umani in Palestina e nei territori arabi occupati” ma gli USA si mettono di traverso.
E’ il Dipartimento di Stato americano a intervenire direttamente dopo che il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu a deciso di mettere all’ordine del giorno una discussione sulla situazione dei Diritti in Palestina e nei territori arabi alla quale avrebbe dovuto seguire l’ennesima condanna contro Israele. Gli americani, per bocca del portavoce del Dipartimento di Stato Mark Toner, hanno fatto sapere che avrebbero messo il veto a qualsiasi discussione o risoluzione riguardante Israele o la cosiddetta Palestina.
Nel comunicato diffuso questa mattina dal Dipartimento di Stato americano si legge che «a nessun altro Paese al mondo viene riservato un trattamento come quello che viene riservato dal Consiglio dei Diritti Umani a Israele» e si fa riferimento all’articolo denominato “Agenda Item 7” che in pratica obbliga il Consiglio a discutere ad ogni sessione di Israele e Palestina. Poi Mark Toner ha ricordato come l’accanimento verso Israele da parte dell’Onu vada avanti ormai da troppo tempo e che l’Amministrazione Trump ha deciso di metterci un freno.
Gli Stati Uniti quindi non parteciperanno alla discussione ma metteranno il veto a qualsiasi risoluzione contro Israele o a favore, anche indirettamente, dei palestinesi.
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