Se le indiscrezioni di stampa provenienti da media libici vicini al Generale Khalifa Belqasim Haftar corrispondo al vero, ci sarebbe un accordo per portare la Libia a nuove elezioni entro sei mesi.
La svolta è arrivata dopo l’incontro tra il capo del Governo libico riconosciuto dall’Onu, Fayez al-Sarraj, e il generale Haftar, incontro avvenuto martedì scorso negli Emirati Arabi Uniti sotto la supervisione dell’Egitto.
Secondo i media libici ed egiziani ripresi anche da testate occidentali i due leader libici rivali avrebbero raggiunto un accordo per portare la Libia a nuove elezioni antro sei mesi. Non ci sono al momento conferme ufficiali né da parte di Haftar né da parte di al-Sarraj, tuttavia la notizia sembra trovare conferme da ambienti diplomatici egiziani i quali confermano anche che il generale Haftar e il capo del Governo libico si incontreranno nuovamente la prossima settima al Cairo per decidere i tempi e le modalità per le elezioni.
Con tutte le cautele del caso, vista anche la situazione in Libia che rimane estremamente frammentata, ci troveremmo di fronte a una vera svolta politica che potrebbe portare a una normalizzazione della situazione nel paese nordafricano e che potrebbe avere importanti risvolti anche nella gestione dei flussi migratori. Una situazione politicamente tranquilla è infatti la base per l’attuazione dei patti sottoscritti da Fayez al-Sarraj con il Governo italiano volti ad arginare il traffico di esseri umani verso l’Europa.