A decenni dalla sconfitta di Hitler e del nazismo che pianificò metodicamente lo sterminio degli ebrei, un altro leader supremo parla apertamente di pianificare un secondo sterminio ebraico, la distruzione di Israele. E’ il nazi-islamico leader supremo iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei.
Criticando l’avvicinamento dell’Arabia Saudita a Israele e le parole del Principe saudita, Mohamed bin Salman, che pochi giorni fa aveva affermato che «Israele ha Diritto a uno Stato», Khamanei ha chiesto l’unità del mondo islamico per sconfiggere Israele «attraverso una lotta intensa e pianificata tanto da costringere il nemico a ritirarsi fino all’annientamento».
«Negoziare con il mendace e ingannevole regime usurpatore sionista è un errore imperdonabile che ritarderà la vittoria del popolo palestinese e del mondo musulmano» ha detto Khamenei sul suo sito web.
«In un momento in cui l’escalation della tirannia e della brutalità del regime sionista a Gaza ha irritato e rattristato gli appassionati della questione palestinese, ritengo necessario mettere ancora una volta in risalto le politiche durature della Repubblica islamica su questa importante questione, che è il principale problema della Ummah islamica. Senza dubbio, combattere e resistere è l’unico modo per salvare la Palestina oppressa ed è l’unica prescrizione curativa per le ferite inflitte al corpo di quella nazione coraggiosa e orgogliosa» scrive ancora Khamenei prima di ribadire che «appoggiare i palestinesi è un obbligo religioso per qualsiasi musulmano».
Poi la richiesta al mondo musulmano di unirsi contro Israele. «Le nazioni e i giovani musulmani, i governi islamici e arabi hanno una responsabilità verso il popolo palestinese e devono prendere seriamente questo grande obbligo e unirsi per pianificare insieme una lotta che costringa i nemici a ritirarsi fino alla loro morte».
Erdogan ci aveva già pensato ma nessuno (stranamente) ne parla
Khamenei riprende e fa sua una idea già espressa dal dittatore turco, Recep Tayyip Erdogan, quando lo scorso dicembre in occasione del riconoscimento da parte americana di Gerusalemme capitale di Israele, convocò un vertice straordinario della Cooperazione Islamica durante il quale propose la creazione di un esercito islamico per distruggere Israele e poi dedicarsi al resto del mondo non islamico. E il fatto che nessuno ne parli di questa gravissima minaccia lascia francamente basiti visto che oltre ad essere terribilmente seria è assolutamente reale.
Ci chiediamo allora cosa sarebbe successo se Netanyahu avesse fatto una dichiarazione simile ma in termini opposti, se cioè avesse dichiarato di voler pianificare lo sterminio dei palestinesi o addirittura dei musulmani. Ci sarebbe stato tutto questo vergognoso silenzio?