Una lista contenente i nomi, gli indirizzi e altri dati di 22.000 terroristi e foreign fighters aderenti al ISIS – Stato Islamico – è stata consegnata al canale di notizie Sky News. Lo rende noto lo stesso canale sul suo sito web.
La lista conterrebbe i dati di 22.000 combattenti ISIS provenienti da 51 paesi e sarebbe completa di molti dati personali dei terroristi. Secondo quanto riferisce Sky News la lista infatti sarebbe il frutto di una sorta di form che i terroristi dovevano compilare prima di essere accettati dallo Stato Islamico e in questo form ci sarebbe da rispondere a ben 23 domande personali, informazioni che adesso sono a disposizione degli inquirenti.
I file sono stati consegnati a Sky News in una memory card rubata al capo della sicurezza interna dello Stato Islamico, una unità che viene descritta come una specie di SS del ISIS. A consegnare la memory card sarebbe stato Abu Hamed, un ex membro del Free Syrian Army poi passato allo Stato Islamico. Hamed ha consegnato la lista in Turchia a un giornalista di Sky News giustificando il suo gesto con il fatto che all’interno dello Stato Islamico “le regole islamiche sono crollate”. Hamed ha anche svelato che i vertici del ISIS non sono più nella città di Raqqa ma si sono trasferiti nel deserto. Poi ha detto che lo Stato Islamico, i curdi del YPG e il regime siriano stanno lavorando insieme contro l’opposizione siriana moderata, affermazione che in realtà sembra molto fantasiosa.
Secondo Richard Barrett, ex direttore del global terrorism operations del MI6 inglese, la lista è molto preziosa perché aiuterà a far luce su chi si è unito allo Stato Islamico. «Questa sarà una risorsa inestimabile per gli analisti» ha scritto Richard Barrett su Twitter.
Ognuno dei 22.000 documenti contiene informazione dettagliate sui terroristi e sui foreign fighters che hanno aderito al ISIS, anche informazioni sui vari passaggi e i tragitti adoperati dai foreign fighters per unirsi allo Stato Islamico, il che rende questi documenti una vera e propria miniera di informazioni preziose a tutte le intelligence del mondo libero.
Scritto da Adrian Niscemi
Dall’articolo: …”lo Stato Islamico, i curdi del YPG e il regime siriano stanno lavorando insieme contro l’opposizione siriana moderata, affermazione che”… farebbe contento Erdogan e forse anche Usa, Ue e altre bocciofile. Puzza assai, la faccenda.
Sa di costruito e falso come i soldi del monopoli. Per ovvi motivi, le fonti turche non sono credibili.