Quanta sporca ipocrisia si deve vedere, a partire dall’imperatore degli ipocriti, Amnesty International, che su Twitter ieri sera chiedeva la fine degli attacchi ai civili di Gaza. Non lo ha mai fatto in tutti questi anni per i civili israeliani bersagliati quotidianamente dai missili di Hamas.
E poi c’è Mohammed Morsi, nuovo faraone egiziano, che ha minacciato di “prendere misure straordinarie contro Israele se non cesserà l’attacco a Gaza”. Non si capisce bene dove voglia andare a parare questo ambiguo personaggio, ma una cosa è certa: non può chiedere nulla e non può fare nulla per difendere i suoi pupilli di Hamas. Come gli altri si dovrà rassegnare alla loro distruzione.
Ma quello che più rende l’idea di quanto siano ipocriti i pacivendoli è la strenua difesa che questa gente sta facendo di Hamas, un gruppo terrorista che da anni tiene sotto ostaggio la Striscia di Gaza, la taglieggia come fanno i mafiosi, la costringe a subire la loro presenza e uno stato di povertà che cozza con i lussi a cui possono accedere i mafiosi di Hamas. Come fanno a sostenere Hamas e a dire allo stesso tempo che voglio difendere i Diritti degli abitanti di Gaza?
In realtà credo che a queste persone non interessi niente della gente di Gaza ma che il loro obbiettivo sia solo Israele. Non si spiega altrimenti il perché siano stati silenti per mesi mentre sul sud di Israele piovevano missili e oggi invece si indignino per la più che giusta e sacrosanta reazione israeliana. A parti invertite, se cioè fosse stato Israele a lanciare ogni giorno decine di missili su Gaza avrebbero come minimo organizzato duemila flotille.
E poi basta vedere come se la prendono i pacivendoli per quanto sta accadendo in Siria dove decine di migliaia di persone sono state massacrate da Assad e dai suoi amici iraniani. Gli avete mai visti organizzare qualcosa contro Assad? Mai visto flotille che si dirigevano verso la Siria? Dove sono i Vauro Senesi e i pacivendoli radical chic sempre pronti a fare lussuose vacanze pagate a Gaza ma poco propensi a farsi sparare dagli assassini di Assad? Di loro nemmeno l’ombra salvo poi riemergere come fantasmi quando Israele decide che non ne può più di ricevere missili in testa e che è ora di farla finita con Hamas.
E si, questa volta credo proprio che i nostri cari pacivendoli si dovranno rassegnare a vedere la fine di Hamas. Già i suoi boss sono tutti rintanati sotto terra facendo però bene attenzione a posizionare donne e bambini a guardia dei loro rifugi. Non sia mai che una bomba israeliana faccia morti civili. Sarebbe una grande vittoria per i coraggiosi combattenti di Hamas e per i pacivendoli (che comunque in mancanza di cose concrete possono sempre riciclare vecchie foto dell’Iraq o organizzare video farlocchi con la BBC).
La grande balla di Gaza finisce qui e questa volta credo che sarà in maniera definitiva. L’unica cosa che ancora può salvare Hamas è l’annessione della Striscia di Gaza all’Egitto con relativa assunzione di responsabilità egiziana su tutto quello che avviene nella Striscia. Ma ci credo poco perché, chissà come mai, i palestinesi sono buoni solo come carne da macello da propagandare in configurazione anti-israeliana ma se si tratta di prenderne un po’ “a bordo” gli Stati arabi si guardano bene dal farlo. Non li vogliono nemmeno loro.
Sharon Levi
La PRIMA grande menzogna fu quella di vendere fumo con la pulizia etnica degli Ebrei di Gaza attraverso la loro deportazione dalle loro case sotto la mendace promessa di una pace impossibile con gente che si propone lo sterminio di un popolo (han votato all’80% per Hamas, che ha proprio tale punto nella sua piattaforma).
E non dite che non era possibile sapere: ricordo una trasmissione su Sky News 24, mi pare “Controcorrente”, in cui un amico Ebreo che su Sky (e anche gli altri) definirono “colono” (lui non ebbe diritto a professione o titolo di studio come gli altri!) si fece coprire d’insulti, da delirante a fanatico a estremista, perché osò cantare altre note rispetto al coro di giornalisti, “esperti”, eccetera, dicendo che creando una Striscia di Gaza Judenrein si sarebbe solo creato il Hamastan e sarebbero piovuti missili sulle maggiori città Israeliane del Sud. Aveva ragione lui, anzi, fu ottimista. I razzi han raggiunto Tel Aviv e Gerusalemme.
Abbandonando Gaza e deportandone gli Ebrei, si è portata Gaza a Tel Aviv.
Nel frattempo, il terrorista OLP presente al dibattito veniva trattato come “moderato” nonostante le sue affermazioni antisemite incredibili e le menzogne a raffica su ogni periodo storico…