Oltre 50 militari egiziani sono stati uccisi oggi dopo che terroristi affigliati allo Stato Islamico hanno portato una serie di attacchi simultanei nella regione del Sinai. Lo fanno sapere fonti dell’esercito egiziano.
Un portavoce dell’esercito egiziano ha detto che i combattimenti sono ancora in corso aggiungendo che l’attacco multiplo era chiaramente coordinato e che anche i terroristi avrebbero subito pesanti perdite (si parla di almeno 22 terroristi uccisi).
Secondo l’esercito egiziano gli attacchi hanno coinvolto almeno cinque posti di controllo e hanno visto l’impegno di circa 70 terroristi e l’impiego di auto-bomba. I terroristi avrebbero anche preso prigionieri diversi militari e si sarebbero impossessati di diversi mezzi blindati e di armi.
Fonti di stampa araba sostengono che l’esercito egiziano avrebbe mandato rinforzi nella Penisola del Sinai e lungo il confine con Gaza. L’intelligence egiziana aveva nei giorni scorsi alzato il livello di guardia nella Penisola del Sinai per il fortissimo rischio di attentati.
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