Scambio di battute a distanza tra Obama e il Ministero della Difesa Israeliano in merito all’accordo sul nucleare iraniano. Il presidente Obama parlando ieri dal Pentagono ha detto che l’accordo sul nucleare iraniano sta funzionando come previsto e che adesso anche Israele riconosce che l’Iran sta tenendo fede ai suoi impegni.
Immediata e durissima la risposta del Ministero della Difesa israeliano che in una nota diffusa in serata afferma che «i servizi di sicurezza israeliani credono che gli accordi hanno valore solo se si basano su realtà esistenti e che invece non hanno alcun valore se la realtà sul terreno è completamente diversa da quella prevista negli accordi». La nota poi continua affermando che «l’accordo di Monaco con Hitler non ha fermato la seconda guerra mondiale e l’olocausto come (l’accordo n.d.r.) prevedeva perché la Germania nazista non poteva essere considerata un partner affidabile per qualsiasi accordo e tutte le obiezioni di molti leader politici vennero ignorate così come le intenzioni di Hitler in merito agli ebrei. Questo è quello che sta accadendo con l’Iran che annuncia esplicitamente e pubblicamente che il suo obiettivo è quello di distruggere Israele». La nota del Ministero della Difesa israeliano continua poi facendo riferimento a un dossier pubblicato dal Dipartimento di Stato Americano nel quale si afferma che l’Iran è uno dei maggiori sponsor mondiali del terrorismo e che proprio per questo sia Israele che molti altri Stati al mondo pensano che qualsiasi accordo con il regime iraniano sia un accordo inutile.
Molti analisti fanno notare che il fatto che il Ministero della Difesa israeliano abbia risposto a Obama e lo abbia fatto in maniera così dura e immediata è un fatto piuttosto insolito in quanto l’accordo con l’Iran è prettamente politico e solitamente il Ministero della Difesa non entra nel merito degli accordi politici. Questo lascia pensare che effettivamente alla Difesa Israeliana siano realmente preoccupati della piega che sta prendendo l’accordo sul nucleare iraniano.
Per la cronaca, anche l’ufficio del Primo Ministro israeliano ha risposto piuttosto duramente alle dichiarazioni di Obama affermando che «Israele non ha mai cambiato idea sull’accordo tra le grandi potenze e l’Iran» pur confermando che gli Stati Uniti rimangono il miglior alleato di Israele.
Redazione