Caro Renzi, l’Iran è terrorismo, l’Islam è terrorismo

12 Aprile 2016

renzi-iran

Caro Presidente Renzi, oggi parlando dall’Iran dove si è recato in visita di Stato per concludere affari Lei ha affermato che «In Europa e nel mondo c’è chi confonde la fede nell’islam con il terrorismo e la violenza, è un grave errore che va combattuto a livello culturale».

Ci spiace dover dissentire con Lei, avrebbe dovuto dire che in Europa e nel mondo ci sono persone che uccidono nel nome dell’islam e non che noi commettiamo un ‘errore culturale’ nel constatarlo.

La cosa buffa, oltre tutto, è che Lei caro Presidente Renzi mi va a fare questa affermazione proprio nella tana del lupo, in Iran, cioè in un Paese che da decenni sostiene il terrorismo islamico, che vuole dichiaratamente la distruzione di una democrazia come quella israeliana e che, proprio in questi giorni, porta avanti un programma missilistico volto a rafforzare le sue ambizioni che sono quelle di portare la rivoluzione islamica in tutto il mondo.

Ma si rende conto Presidente Renzi della assurdità delle sue affermazioni? Si rende conto che lei sta barattando la nostra libertà con con un paio di affarucci da farsi con dei potenziali genocidi che sono tra i maggiori finanziatori del terrorismo islamico internazionale?

Ci spiace Presidente Renzi ma così proprio non va, Lei svende il nostro Paese, le nostre libertà, Lei in cambio di qualche affare distorce la verità facendo passare noi per persone di basso livello culturale e gli assassini islamici per persone malamente comprese. L’Islam è terrorismo di cui l’Iran ne è un caposaldo. Tutti i suoi bei discorsi “acculturati” se li tenga per Lei oppure parli solo per se stesso e non per tutti noi.

Scritto da Sonia M.

Franco Londei

Politicamente non schierato. Sostengo chi mi convince di più e questo mi permette di essere critico con chiunque senza alcun condizionamento ideologico. Sionista, amo Israele almeno quanto amo l'Italia

5 Comments Lascia un commento

  1. Renzo è un fanfarone. Una banderuola italiana. Gira come gira il vento. Per fortuna mi son Veneto.

  2. L’ignoranza di Renzi e il goffo tentativo di tenere un piede in due staffe la dice lunga sull’affidabilità del fiorentino nei suoi rapporti con Israele. A parole si dice amico d’Israele ma poco niente di più, ma i passaggi più significativi li ha detti a casa del rappresentante di uno stato illiberale, -islamicamente teocratico- per opportunismo, con ipocrisia, per tiepidezza, per calcolo contingente senza prospettiva ma solo per il suo interesse e dei giannizzeri e giannizzere che fanno parte della sua corte.

  3. Pienamente d’accordo con Geronimo. E Israele dovrebbe guardarsi da simili personaggi , ma son sicuro che non ha bisogno del mio suggerimento. Ricordo che Italia fin dall’inizio della sua storia con i Savoia è sempre stato uno Stato aggressore e mai ha finito una guerra dalla stessa parte. Noi Veneti lo sappiamo benissimo fin dal 1866 e con la I guerra mondiale dove hanno insanguinato le ns montagne. Non fidatevi dei politici italiani !

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