Un forte allarme attentati in alcuni aeroporti africani derivato da una “specifica minaccia” è stato lanciato dal Dipartimento di Stato americano. Inizialmente l’allarme era circoscritto all’aeroporto di Entebbe, in Uganda, dove l’allarme era scattato giovedì 3 luglio a causa di “precise informazioni” ma da ieri sono coinvolti anche gli aeroporti in Kenya, Nigeria, Somalia ed Etiopia.
Il Dipartimento di Stato americano in una lettera ai Governi interessati non parla di un gruppo terrorista specifico ma di un una “ben chiara e connotata minaccia riferibile all’estremismo islamico”. Il pensiero va immediatamente al gruppo degli Al-shaabab somali anche vista la geografia degli Stati minacciati.
Giovedì 3 luglio nell’aeroporto di Entebbe si è vissuta una giornata al limite del panico con i viaggiatori costretti e lunghi ed estenuanti controlli, ritardi nei voli, il divieto assoluto di introdurre qualsiasi oggetto sospetto o bottigliette d’acqua nel bagaglio a mano, il tutto per una segnalazione molto dettagliata che parlava addirittura dell’ora in cui l’attentato sarebbe avvenuto (tra le 9 e le 11 locali). Sfumato l’allarme a Entebbe è cresciuto negli altri Stati.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Claudia Colombo
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