In tanti millenni non era mai successo. Gli Angeli del Paradiso cristiano da ieri sono in sciopero dopo che il rappresentante dell’Onnipotente in Terra, Papa Francesco, ha nominato il Presidente palestinese Abu Mazen “Angelo della Pace”.
Fonti di stampa paradisiache riportano che l’Arcangelo Gabriele si sarebbe recato presso la sede dell’Onnipotente, al Nazzareno, per protestare ufficialmente contro la decisione dell’ambasciatore terreno, ma il Padreterno avrebbe ammesso di non poter far nulla sulla decisione del suo rappresentante in Terra. Così sarebbe scattato lo sciopero degli Angeli che per una settimana non svolgeranno le loro normali mansioni di Angeli Custodi.
Diversa l’atmosfera che si respira nel Paradiso islamico. Finalmente Allah è riuscito a infiltrare un suo importante elemento nel Paradiso Cristiano e già pregusta la prossima conquista. Nei mesi scorsi il Paradiso islamico aveva dovuto affrontare una profonda crisi dovuta alla mancanza di vergini da donare agli shaid. Il ministro delle vergini, Abdul-Haafiz Fornero, aveva già pensato a un taglio repentino proponendo di portare il numero delle vergini da 80 a otto, ma la Consulta Islamica aveva subito minacciato di bocciare la proposta come incostituzionale. Così si era pensato di ricorrere agli inferi attingendo a man bassa nel girone delle zoccole spacciandole per vergini, ma gli shaid (che non sono scemi) si erano accorti subito del trucchetto e avevano inscenato una protesta aiutati dal loro sindacato guidato dalla terribile Kameela Camusso. Ma ora con un infiltrato come Abu Mazen nel Paradiso Cristiano si prospetta la possibilità di conquistare il terreno nemico e di rapire le vergini cristiane che, a dire il vero, non sono poi così tante ma essendo cristiane vanno bene ugualmente agli shaid anche se non sono vergini (e pure se sono zoccole).
Non si sa ancora come il Padreterno risolverà questa vertenza. Si dice che suo figlio, Gesù di Nazaret, sia incazzato come una biscia. Già accusato di essere palestinese, ora si ritrova anche Abu Mazen in casa e oltre allo smacco ha dovuto mettere al sicuro tutti i suoi beni dato che proprio Abu Mazen è noto per avere le mani lunghe e già, a sole 24 ore dalla sua nomina, si parla di milioni rubati e spariti nel Paradiso Fiscale.